Il massetto autolivellante

Il massetto autolivellante anidritico o cementizio

Stai considerando di installare un pavimento nella tua nuova casa in costruzione? O forse desideri demolire il pavimento esistente e sostituirlo con uno nuovo? In entrambi i casi, ti troverai ad affrontare una decisione importante: quale massetto scegliere? È preferibile optare per il tradizionale massetto a sabbia e cemento o per i più moderni massetti autolivellanti?

Massetto Autolivellante
Massetto Autolivellante

L’avvento del massetto autolivellante

Negli ultimi 15 anni, come accennato, si è diffuso un altro tipo di massetto, diverso dal massetto tradizionale sia per componenti che per modalità di stesura. Si tratta del massetto autolivellante. Ne esistono vari tipi, i più comuni sono a base cementizia e a base di anidrite. In questo articolo ti illustrerò le caratteristiche, i vantaggi e del massetto a base di anidrite.

Massetto Autolivellante. Massetto Autolivellante

Che cos’è un massetto autolivellante?

Per realizzare un massetto autolivellante si utilizza un premiscelato, solitamente confezionato in stabilimento in sacchi, di solito si sconsiglia l’utilizzo di camion, in questo caso nessuno potrà certificare la vera natura del prodotto utilizzato, e i continui problemi che provocano, per questo noi utilizziamo macchinari specifici, proprio per eliminare tali problemi. La miscela viene poi pompata al piano di posa e si distribuisce fluidamente nei vari locali.

Ma da cosa è composto un massetto autolivellante?
Esistono diverse tipologie, ma fondamentalmente si tratta di una miscela di anidrite, un minerale formato da solfato di calcio anidro, e inerti, prevalentemente carbonato di calcio. A queste componenti vengono aggiunti additivi che mantengono il prodotto fluido, permettendo l’autolivellamento in cantiere, e che successivamente favoriscono l’indurimento, volatilizzando in aria.

Autolivellante a Roma. Massetto Autolivellante

Perchè il massetto autolivellante? 

PIÙ VELOCE

Un massetto realizzato con malta autolivellante presenta una consistenza liquida, risultando così facile e rapido da eseguire. Il pompaggio e la distribuzione nella zona da pavimentare sono estremamente semplici, eliminando la necessità di stagge e riducendo il lavoro manuale. Questa soluzione permette di realizzare il massetto molto più velocemente rispetto ai metodi tradizionali con sabbia e cemento, senza richiedere sforzi fisici significativi.

Anche l’asciugatura è molto più veloce di un massetto tradizionale

UN MASSETTO “DA CENTRO CITTA'”

Per ristrutturazioni di appartamenti ai piani superiori, l’autolivellante è perfetto poiché non necessita di aree a terra esterne per la preparazione dell’impasto. È sufficiente disporre di uno spazio per lo stoccaggio del materiale. Il premiscelato può essere pompato fino a molti metri di distanza.

PIÚ LEGGERO

Il massetto autolivellante, oltre a essere più rapido, è anche più leggero rispetto a un massetto tradizionale. Per questo motivo, è ideale per interventi su abitazioni molto antiche con solai a bassa portata.

MINORE SPESSORE

Il massetto autolivellante, una volta indurito, risulta più compatto e può essere realizzato con uno spessore di soli 3 cm. Al contrario, un massetto tradizionale in sabbia e cemento necessita di additivi per ottenere spessori inferiori ai 4 cm. Utilizzando livelline speciali possiamo arrivare fino a uno spessore di solo 1 cm.

GIUNTI DI DILATAZIONE

Con gli autolivellanti KNAUF è possibile realizzare grandi superfici, anche fino a 400 metri quadrati, senza giunti. Anche in presenza di impianto radiante, nessun giunto sulle porte.

Massetto Autolivellante  

Come si realizza un massetto autolivellante?

Esistono numerosi tipi di massetti autolivellanti e additivi, rendendo impossibile fornire indicazioni univoche sulla loro realizzazione. È quindi fondamentale ottenere la scheda tecnica del produttore della miscela, come Knauf, Fassa, Mapei, e seguire attentamente le istruzioni fornite. Anche questo tipo di massetto deve rispettare alcune condizioni, come l’obbligo di essere posato sopra una barriera o uno schermo al vapore.

Problemi del massetto autolivellante: il bleeding

Il fenomeno del bleeding negli autolivellanti è ben noto. In sintesi, la superficie del massetto autolivellante si indebolisce a causa dell’affioramento degli additivi, causando una polverizzazione. Questo problema si manifesta raschiando il massetto con una spatola rigida: se si osserva un facile distacco di frammenti e presenza di polvere, siamo di fronte al fenomeno del bleeding. Questo problema purtroppo capita spesso con l’utilizzo di camion, dove le tubazioni sono lunghe e si presenta la demiscelazione del prodotto.

 

Operazioni necessarie in caso di massetto autolivellante anidritico

Per questo motivo, quando si sceglie un massetto autolivellante anidritico, è essenziale considerare la necessità di adottare una precauzione successiva:

► La superficie del massetto deve essere primerizzata con primer da massetto, questo va fatto poco prima del montaggio delle mattonelle.

Tieni presente che questa è una lavorazione molto semplice da fare, di solito viene realizzata in autonomia con un costo molto basso.

Operazioni necessarie in caso di massetto autolivellante cementizio

Per questo motivo, quando si sceglie un massetto autolivellante cementizio, è essenziale considerare la necessità di adottare due precauzioni successive:

► La superficie del massetto deve essere levigata con carta abrasiva di grana adeguata per rimuovere lo strato superficiale indebolito dal bleeding

► L’intera superficie del massetto va poi trattata con un promotore di adesione (qualcuno lo chiama “primer“) compatibile con l’autolivellante e con il collante che verrà utilizzato per l’incollaggio del pavimento. 

Tieni presente che ciò comporta un aumento dei costi, variabile in base alle dimensioni del massetto, ma generalmente intorno ai 16-8 euro al metro quadrato.

Massetto Autolivellante. 

Meglio autolivellante o massetto tradizionale?

Abbiamo visto, più sopra, quali sono i vantaggi del massetto autolivellante: veloce, e preciso. E quindi che cosa è meglio utilizzare: un massetto tradizionale a sabbia e cemento oppure un autolivellante? 

Premetto che in molte situazioni l’esecuzione dell’autolivellante – il classico massetto da realizzare al quarto piano in una palazzina di città – è l’unica opzione disponibile. In quel caso anche io utilizzo questo tipo di soluzione.
Ma negli altri casi vanno fatte le giuste considerazioni e valutazioni.

Questo per una serie di motivi: 
-in caso di pavimento radiante l’unica soluzione per farlo funzionare è l’autolivellante, il tradizionale non avvolge al 100% la tubazione peggiorando il rendimento dell’impianto. Tuttavia l’autolivellante è meno coveniente quando gli spessori sono troppo alti, superando i 5/6 cm vanno fatte delle valutazioni tra pro e contro.